Pnrr, per la Puglia 56,2 milioni per protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) aggiornamento Missione 1 componente 3 - Investimento 2.2 - Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale
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Il Ministero della Cultura (MIC) ha pubblicato il DM 107 del 18 marzo 2022 che ripartisce tra le Regioni e Province Autonome le risorse, pari a 600 milioni di euro, assegnate all’Investimento ‘Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale’ contenuto nella Misura ‘Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo’ del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’obbiettivo dell’investimento è quello di dare impulso a un sistematico processo di riqualificazione e valorizzazione di edifici storici rurali (di privati o di enti del terzo settore) e di tutela del paesaggio.

Dei complessivi 600 milioni di euro, 590 sono destinati al recupero di insediamenti agricoli, fabbricati, manufatti e fabbricati rurali storici, colture agricole di interesse storico ed elementi tipici dell’architettura e del paesaggio rurale, da selezionare mediante Avviso pubblico, e 10 milioni al censimento dei beni del patrimonio rurale e alla implementazione di sistemi informativi esistenti.
In particolare, si prevede di sostenere il recupero di circa 3.933 beni del paesaggio architettonico e
rurale in tutto il paese attraverso:
1. riassetto conservativo e recupero funzionale di insediamenti agricoli, edifici, artefatti e edifici storici rurali, colture agricole di interesse storico ed elementi tipici dell’architettura e del paesaggio rurale;
2. completamento del censimento del patrimonio rurale edificato e attuazione di strumenti di informazione nazionali e regionali volti a raccogliere conoscenze su architettura e paesaggio rurali, metodi e tecniche di intervento, nonché sul trasferimento di buone pratiche e su una cultura del riutilizzo.

Il MIC ha assegnato le risorse nelle diverse regioni e le quote maggiori vanno a: Sicilia 76,5 milioni di euro, Campania 72,4 milioni di euro, Puglia 56,2 milioni di euro, Lombardia 49,2 milioni di euro, Lazio 48 milioni di euro, Veneto 43,4 milioni di euro, Piemonte 39,4 milioni di euro, Calabria 32,9 milioni di euro, Toscana 32,4 milioni di euro, Emilia-Romagna 28,7 milioni di euro, Sardegna 24,1 milioni di euro.
Questo perché, in ottemperanza a quanto previsto dal PNRR, almeno il 40% delle risorse allocabili
territorialmente è destinato alle Regioni del Mezzogiorno, salve le specifiche allocazioni territoriali già previste nel PNRR. In questo caso la quota destinata alle Regioni del Sud è pari al 48%.

Saranno poi gli enti locali, tramite un invito pubblico, a selezionare le domande di sovvenzione in ragione delle caratteristiche specifiche dei diversi contesti territoriali e paesaggistici e delle tipologie dell’architettura rurale e ad assumersi la responsabilità dell’erogazione delle risorse e del monitoraggio dell’attuazione.

Entro il 31 maggio le Regioni e Province dovranno aver emesso gli Avvisi, ricevuto le domande e trasmesso al MIC gli elenchi degli interventi ammissibili a finanziamento.

Per maggiori approfondimenti si rimanda al testo del Decreto ministeriale in allegato

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