FOGGIA – IL PRESIDENTE GIANSANTI AL CONSIGLIO DIRETTIVO: CONFAGRICOLTURA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE

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consiglio direttivo foggiaSi è tenuto questa sera il Consiglio direttivo di Confagricoltura Foggia, cui per la prima volta ha partecipato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti. Accolto dal presidente di Confagricoltura Puglia Donato Rossi e dal presidente di Confagricoltura Foggia, Filippo Schiavone, e accompagnato dal direttore generale di Confagricoltura Francesco Postorino, il presidente Giansanti ha delineato l’impegno dell’Organizzazione di fronte alle sfide che l’agricoltura italiana deve affrontare.

“Il nostro compito – ha detto Giansanti – è guardare al futuro, altrimenti ci ritroveremo in una continua lotta alle emergenze, che molto presto ci metterà fuori gioco”. E il futuro è fatto di ricerca, infrastrutture, innovazione digitale. “Non c’è altra strada che impegnarci su questi temi – ha spiegato il presidente di Confagricoltura – La sfida della globalizzazione sta proprio in questo, nell’individuare il futuro dell’agricoltura e mettere le nostre aziende nelle condizioni di essere competitive”.

Un ruolo preciso è quello che secondo Massimiliano Giansanti deve avere Confagricoltura, anche a livello territoriale. “Dobbiamo mettere a disposizione dei nostri associati – ha spiegato – servizi sempre più adeguati alle nuove esigenze, strumenti che ne aumentino la capacità di reggere le sfide del mercato e di trovare soluzioni competitive”.

Sui temi più strettamente locali, Giansanti si è detto certo che, a proposito della declaratoria dello stato di calamità per le gelate del 2018, il ministro Gian Marco Centinaio manterrà gli impegni assunti e troverà a breve una soluzione. “Se c’è una cosa che i gilet arancioni ci hanno insegnato in questa vicenda – ha detto il presidente di Confagricoltura – è che di fronte ai problemi, l’unità è un punto di forza. E che non bisogna avere paura di dire le cose come stanno”.

Sull’emergenza xylella, Giansanti ha lanciato un monito: l’Italia rischia seriamente che a causa della cattiva gestione di questa vicenda vengano attuate politiche estremamente severe. “Chi ha sbagliato – ha detto il presidente di Confagricoltura – lo ammetta e si faccia da parte”. 

Sulla nuova Politica Agricola Comunitaria e sulla necessità di un Piano Strategico Nazionale Massimiliano Giansanti è stato molto chiaro. “Vogliamo una Pac ambiziosa, che non sia solo uno strumento di sussidio, ma una guida per lo sviluppo. Così come il Piano nazionale per l’agricoltura deve indicare poche e chiare direttrici d’investimento per rendere l’agricoltura italiana veramente competitiva”.

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