Unione Europea: Si all’ammasso privato di olio d’oliva
Accolta con favore la decisione del comitato di gestione dell’OCM unica di attivare l’aiuto all’ammasso privato di olio d’oliva vergine ed extravergine, alla luce della situazione drammatica del mercato dell’olio d’oliva.
Il mercato si trovava ormai da mesi in una situazione di forte crisi, con prezzi al di sotto del livello di attivazione dell’ammasso privato stabilito nell’OCM unica. Finalmente la Commissione europea ha deciso di agire rapidamente in merito. L’ammasso privato è un importante strumento a disposizione del settore che può migliorare la difficile situazione di mercato nel breve termine.
I produttori europei di olio d’oliva sono colpiti da una combinazione di bassi prezzi al produttore e alti costi di produzione. I dati Eurostat indicano che nel 2011 il valore della produzione di olio d’oliva è diminuito del 3,4% rispetto al 2010. I prezzi europei dell’olio d’oliva erano solo la metà del livello del 2002 (-47,8%) in termini reali. Non bisogna dimenticare che questa coltura è vitale per il mantenimento dell’occupazione nelle zone rurali dei principali paesi produttori (Spagna, Italia, Grecia, Portogallo, Francia).
Il comitato di gestione ha dunque convenuto di aprire una procedura di gara per l’aiuto all’ammasso privato. Questa decisione si basa sul calo dei prezzi delle ultime settimane in cui il prezzo dell’olio extra vergine d’oliva spagnolo è sceso al di sotto del livello di attivazione dell’aiuto all’ammasso privato. In Grecia e in Italia i prezzi sono inferiori ai livelli dello stesso periodo dell’anno scorso. I prezzi dell’olio d’oliva vergine greco e spagnolo sono scesi al di sotto del livello di attivazione da varie settimane.
Le offerte possono essere presentate in tutti i paesi produttori di olio d’oliva membri dell’UE. Le qualità interessate sono l’olio d’oliva vergine e extra vergine. Il quantitativo complessivo per il quale può essere concesso un aiuto all’ammasso privato è fissato a 100.000 tonnellate per un periodo di 150 giorni. Il voto per la prima gara è previsto per il 23 febbraio poiché le offerte dovranno essere presentate tra il 17 e il 21 febbraio.