Riunione in Regione per affrontare l’emergenza siccità

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siccita-pomodoroSi è svolta il 3 settembre scorso, su convocazione dell’Assessore Regionale alle Risorse Agroalimentari, Dario Stefàno, una riunione per discutere del problema dei danni subiti dalle colture a causa della siccità e del lungo periodo di alte temperature riscontrate in Puglia nei mesi scorsi.

 

La riunione è stata introdotta da una relazione, a cura dei Responsabili dei vari Ispettorati Provinciali, sulle singole situazioni provinciali, cui hanno fatto seguito gli interventi dei rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole (per Confagricoltura Puglia erano presenti il Presidente Bucci ed il Direttore Zambelli).

Il Presidente Bucci, nell’evidenziare la grave situazione venutasi a creare, ha ribadito la richiesta, già presentata il 6 agosto scorso, di attivazione delle procedure per la dichiarazione dello stato di calamità naturale ed ha sottolineato anche la particolare situazione che si sta verificando nel foggiano dove ai produttori di pomodoro, già gravemente colpiti dalle particolari condizioni climatiche, le industrie di trasformazione intendono applicare le penalità per il mancato raggiungimento delle quantità contrattate.

L’Assessore, in vista della riunione che avrà il prossimo 5 settembre con il Ministro Catania, ha disposto che gli Uffici preposti si attivino immediatamente per la richiesta dello stato di calamità (l’apposita Delibera dovrebbe andare in Giunta regionale giovedì o venerdi).

Su specifica richiesta di tutte le Organizzazioni, l’Assessore ha inoltre disposto che venga assegnato un quantitativo supplementare (pari al 50% delle assegnazioni già fatte) di carburante agricolo ad accisa agevolata.

Con riferimento al particolare problema vissuto dai produttori di pomodoro, l’Assessore ha comunicato che il Ministero si è già attivato per evitare che il comparto subisca decurtazioni al prezzo convenuto a causa delle penalità previste per il mancato raggiungimento dei quantitativi contrattati.

Infine, facendo seguito ad una specifica richiesta di Confagricoltura Puglia, ha dato mandato agli Uffici di verificare la possibilità tecnica, senza incorrere nelle penalità previste dalla normativa comunitaria, di rinvio delle scadenze previste per i PIF che, in questi giorni, dovrebbero rendicontare l’avvenuta spesa di almeno il 40% dei budget previsti da ogni singolo Progetto.

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