Progetto AGRO-START: si è svolto a Ruse (Bulgaria) il quinto workshop tematico

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agro-start RuseLa città di Ruse, in Bulgaria, ha ospitato il quinto workshop tematico dal titolo “Effective support approaches to assess on entering new markets, meeting European quality standard, promotion of products and facilitate the internationalisation of SMEs”.

Il workshop è parte del progetto “Transnational network for SME support in the animal breeding and horticultural sector – AGRO-START” ed è stato organizzato dal partner di progetto Business Support Centre for Small and Medium Enterprises – Ruse

l’11-13 novembre 2013.

 

Il workshop, cui hanno preso parte 22 partecipanti delle organizzazioni partner provenienti da Macedonia, Italia, Grecia, Romania, Albania e Bulgaria, è stato l’ultimo dei cinque seminari previsti dal progetto AGRO-START. Hanno dato il benvenuto ai partecipanti Katya Goranova, direttore esecutivo della BSC SME, e Iliana Draganova, membro del Ruse project team.

Hanno partecipato ai lavori anche rappresentanti di Confagricoltura Puglia, partner del progetto, che hanno presentato due good practices:

  • The services of Confagricoltura for the internationalization
  • Project “Temporary Expert for Export – E4E” – Support for internationalization of SMEs

Dopo i discorsi di apertura, il workshop è iniziato con due presentazioni di buone prassi individuate in Bulgaria dal titolo “Big support for the Internationalization of Small Businesses – Enterprise Europe Network”, presentata dall’esperto del BSC SME Christina Kasparyan, e “National Export Portal Bulgaria (NEPBG)”, presentata dal membro del Ruse project team Emil Stanev.

La tematica del workshop ha riguardato approcci efficaci di sostegno per la valutazione dell’ingresso in nuovi mercati, incontrando standard europei di qualità, la promozione dei prodotti e la facilitazione dell’internazionalizzazione delle PMI nei settori dell’allevamento e dell’orticoltura. Rispetto a questo tema ogni partner del progetto ha presentato due buone pratiche identificate nel proprio paese. A tal proposito, i partner del progetto hanno contattato i propri gruppi di riferimento, al fine di individuare buone prassi nei rispettivi paesi che meglio affrontano le sfide delle PMI nei settori target fornendo approcci di successo e/o innovativi.

Durante il workshop, i partecipanti hanno analizzato congiuntamente e valutato le migliori pratiche presentate, al fine di individuare i fattori di successo e gli ostacoli che potrebbero inibirne il trasferimento alle altre organizzazioni partecipanti. I partner si sono scambiati informazioni e conoscenze e alla fine, a seguito della procedura di valutazione, hanno selezionato sei esempi di buone pratiche considerate migliori tra quelle presentate. Queste sono:

  1. “Quality assurance for small producers (GLK) in the framework of the project “Food safety for South East Europe 2013-2013” – by FFRM, FYROM
  2. “Strategic Export Concept” – by CERTH/IRETETH, Greece
  3. “EXPORTGATE.GR” – by ERFC, Greece  
  4. “Matching 2.0 – THE VALUE OF A MEETING” – by Unimol, Italy
  5. “National Export Portal Bulgaria (NEPBG)” – by BSC SME, Bulgaria
  6. “Regional/National animal identification and traceability (cattle, sheep, lamb, goats) in Albania – ICT platform” – by CBPD, Albania

Gli esempi selezionati saranno inseriti nella Guida delle buone pratiche che sarà sviluppata come step successivo nell’implementazione del progetto AGRO-START. Sulla base di questi approcci, sarà inoltre sviluppato anche il SEE Support Service Protocol  che guiderà gli enti di sostegno alle imprese su come fornire migliori servizi di supporto alle PMI nei settori dell’orticoltura e dell’allevamento animale, al fine di migliorare la loro competitività.

Comunicato stampa

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Sezione dedicata al progetto AGRO-START

 

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