Presentato uno studio di impatto sulla regionalizzazione dei pagamenti diretti

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Cop150St.imp.regionalConfagricoltura Puglia ha presentato a margine del Forum economico di Confagricoltura a Taormina uno studio di impatto sulla «regionalizzazione» dei pagamenti diretti, alla luce delle novità introdotte dalla recente proposta di riforma della Pac.

Il criterio della ridistribuzione, introdotto dalle proposte legislative del 12 ottobre 2011, porterà tutti gli Stati membri a un pagamento uniforme per ettaro applicato a livello nazionale o regionale entro il 1° gennaio 2019.

Per la regionalizzazione dei pagamenti diretti, la proposta della Commissione indica due possibili strade:

 

 

  1. Pagamenti uniformi su base nazionale: la distribuzione del sostegno porterebbe all’uniformazione dei titoli a livello nazionale;
  2. Pagamenti uniformi a livello regionale: in tal caso gli Stati membri applicano pagamenti uniformi per regioni omogenee, definite secondo criteri oggettivi e non discriminatori, quali le caratteristiche agronomiche ed economiche e il potenziale agricolo regionale o la struttura istituzionale o amministrativa.

La scelta di effettuare una ridistribuzione su base nazionale o regionale dovrà essere adottata entro il 1° agosto 2013, ma fin da ora si preannuncia piuttosto controversa e – per l’Italia – di estrema rilevanza, data la grande differenziazione delle realtà produttive e, con essa, del valore dei titoli storici posseduti dagli agricoltori.

Alla luce di tali considerazioni, Confagricoltura Puglia ha condotto delle simulazioni al fine di verificare l’impatto dei diversi modelli di regionalizzazione in ciascuna regione italiana. I risultati delle indagini sono riportati nel documento disponibile al seguente link:

Studio di impatto Il futuro della PAC dopo il 2013. La regionalizzazione dei pagamenti diretti.

 

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