Confagricoltura: Gelate 2021, le aziende dell’agro di Taranto escluse per l’inerzia del Comune

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Le aziende agricole ricadenti nel territorio comunale di Taranto non hanno potuto beneficiare delle agevolazioni previste dalla legge 102/2004. A dare notizia dell’accaduto che impatta gravemente sull’economia ionica è Confagricoltura Taranto che sta monitorando la vicenda.

“Anche questa volta il Comune di Taranto nel settore agricolo non brilla per attenzione e operosità – spiega il direttore Carmine Palma –  Nonostante le numerose segnalazioni prodotte dagli imprenditori agricoli che hanno terreni nell’area del comune di Taranto, l’Amministrazione non ha dato seguito alle istanze e non ha provveduto a realizzare l’informativa per l’Ispettorato Agrario. Questa era condizione essenziale affinché l’Ente compisse i sopralluoghi che avrebbero permesso anche alle aziende dell’agro di Taranto di poter essere incluse nella declaratoria di calamità”. Di fatto, così, il Decreto Ministeriale dello scorso 31 agosto ha riconosciuto la calamità atmosferica solo per 5 comuni della provincia, Massafra, Palagiano, Ginosa, Castellaneta, Palagianello e Grottaglie, mentre il comune di Taranto nonostante i danni, e nonostante vanti una superficie agricola di oltre 7444 ettari, è rimasto escluso.

“L’Amministrazione del capoluogo di provincia non ha ben compreso quanto conta nel suo territorio il settore agricolo, settore abbandonato a se stesso; come non sa che i danni di tale mancanza di attenzione vengono pagati dagli imprenditori e dai lavoratori, esclusi dai ristori previsti dalla legge”, sottolinea Carmine Palma.

“Anche se non sarà semplice, Confagricoltura Taranto – conclude – si attiverà per quanto possibile per recuperare le agevolazioni perdute. E per portare avanti questo difficile tentativo conta sulla sensibilità dell’assessore regionale all’Agricoltura Pentassuglia, sempre attento verso le difficoltà del comparto”.

In foto il direttore di Confagricoltura Taranto Carmine Palma

 

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