Le imprese agricole pugliesi attendono ancora il riconoscimento dei crediti d’imposta per gli investimenti effettuati nel 2023. La proroga della misura per il Sud Italia, prevista nella Legge di Bilancio 2023, non è ancora entrata in vigore per il settore primario, creando dubbi e incertezze tra le aziende. “Confagricoltura Puglia – evidenzia il presidente Luca Lazzàro – sta sollecitando un intervento immediato da parte dei parlamentari pugliesi per risolvere la situazione e sbloccare l’erogazione dei crediti d’imposta. Le aziende agricole non possono più attendere e hanno bisogno di certezze per poter pianificare il proprio futuro”. “È un grosso problema che si è verificato a livello governativo,” afferma Confagricoltura Puglia. “Gli investimenti da parte di diverse imprese sono stati effettuati e sono a rischio se non si trova al più presto una soluzione. È cruciale che questa situazione venga risolta rapidamente, in quanto si tratterebbe di una vera e propria beffa a danno delle aziende.”
Il ritardo è dovuto alla mancata comunicazione del regime di aiuti alla Commissione Europea e al conseguente mancato inserimento dei diritti di credito nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (SIPA) e nel Sistema Informativo Unificato di servizi dei comparti agricolo e agroalimentare (SIAN). La misura in questione sostiene gli investimenti in macchine, attrezzature e impiantistica. È quindi fondamentale che le procedure vengano sbloccate al più presto per consentire l’erogazione dei crediti d’imposta. Su questi le aziende del Mezzogiorno hanno fatto affidamento per investire nel miglioramento della produttività e della sostenibilità dei propri processi.
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