Recovery, Giansanti (Confagricoltura): veto superato, è un segnale di fiducia anche per l’agricoltura europea
Con il ritiro del veto polacco e ungherese, il Consiglio europeo ha definitivamente approvato stasera il bilancio pluriennale e il Next Generation EU.
“Per il settore agricolo la decisione comporta la certezza delle risorse finanziarie per il periodo 2021-2027 e lo sblocco del regolamento transitorio con la proroga biennale della PAC. Viene anche evitato l’esercizio finanziario provvisorio 2021 che avrebbe messo a rischio la continuità dei PSR”.
Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, commenta positivamente lo sblocco dell’impasse per il veto di Polonia e Ungheria che bloccava l’approvazione del bilancio pluriennale dell’Unione e il ‘Next Generation EU’.
“La decisione di Bruxelles assicura così la continuità delle misure della PAC in attesa della riforma e per rilanciare l’agricoltura dopo l’emergenza sanitaria. Superato il veto di Polonia e Ungheria, si può anticipare all’inizio del 2021 l’utilizzo dei fondi per lo sviluppo rurale – 8,07 miliardi di euro – previsti dal ‘Next Generation EU’ per incentivare la diffusione delle innovazioni tecnologiche e accrescere la sostenibilità ambientale. E’ un segnale di fiducia anche per l’agricoltura europea”.
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