Confagricoltura Puglia: Xylella, bene il Piano rigenerazione olivicola da 35 milioni per i frantoi pugliesi ma penalizzati i frantoi agricoli
In arrivo 35 milioni di euro per i frantoi oleari, incluse le cooperative di trasformazione nel settore oleario con gli stabilimenti ubicati nell’area infetta da Xylella fastidiosa. La misura riguarda chi ha ridotto o interrotto l’attività molitoria e subito un decremento della produzione di olive nella campagna di commercializzazione 2018-2019 o in quelle precedenti nel caso di chiusura dell’attività riconducibile alla Xylella. Per Confagricoltura Puglia e per la Federazione olivicola di Confagricoltura il provvedimento è una boccata d’ossigeno per i frantoi delle zone colpite. Secondo Luca Lazzàro, presidente Confagricoltura Puglia, e Leo Greco, presidente della Federazione olivicola di Confagricoltura, “Stanotte sono arrivate nelle caselle di posta elettronica dei Frantoi pugliesi le Pec che avviano la procedura. Il provvedimento arriva in soccorso a un settore stremato da anni di Xylella fastidiosa. Cogliamo favorevolmente la richiesta della ministra Teresa Bellanova di ridurre al massimo il lasso di tempo tra pubblicazione delle istruzioni operative e concessione concreta dell’aiuto economico alle imprese colpite dall’emergenza. Tuttavia, dobbiamo ricordare che la misura penalizza i frantoi agricoli che oltre a lavorare olive per conto terzi, lavorano quelle di produzione propria, in quanto l’aiuto riguarderà solo l’attività molitoria compiuta su olive non di proprietà del frantoio”.
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