UNESCO: MURETTI A SECCO PATRIMONIO DELL’UMANITÀ CONFAGRICOLTURA PUGLIA: ORGOGLIO PER GLI AGRICOLTORI PUGLIESI
Bari , 28 novembre 2018 – Donato Rossi, presidente di Confagricoltura Puglia, commenta così la notizia dell’inserimento dell’arte dei muretti a secco nella lista degli elementi immateriali dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco: “È qualcosa che inorgoglisce profondamente noi agricoltori pugliesi. L’arte dei muretti a secco è infatti uno degli elementi più caratterizzanti del nostro know how, della nostra più antica tradizione. La cura delle nostre terre, l’arte con la quale da sempre ci dedichiamo ai nostri manufatti sono la cornice all’interno della quale i nostri agricoltori disegnano l’eccellenza pugliese dell’agroalimentare”.
Il riconoscimento Unesco arriva, peraltro, in un momento particolare, spiega Rossi “È aperto il bando della misura 4.4 del Psr Puglia 2014-2020, che ha fra gli obiettivi il recupero conservativo dei muretti a secco e degli jazzi, nonché delle strutture in pietra a secco, come per esempio le cisterne. Il bando ha una dotazione sostanziosa: 30 milioni di euro ed è destinato a interventi da svolgersi su tutto il territorio regionale, con priorità ai territori ricadenti in Area Natura 2000 (Sic, Zps, Ibs) e siti di alto valore naturalistico”.
“Siamo certi – prosegue il presidente di Confagricoltura Puglia – che il progetto, nella definizione delle graduatorie, senza disperdere i finanziamenti su mille interventi, sarà in grado di selezionare progetti meritevoli finalizzati al recupero di una tradizione che caratterizza la Puglia, dal Gargano al Salento”.