Sciopero trasportatori, Confagricoltura Puglia: “Comprendiamo i camionisti, ma protesta danneggia gli agricoltori”
“Comprendiamo le motivazioni degli autotrasportatori che protestano per i rincari dei carburanti, ma lo sciopero danneggia gli imprenditori agricoli e rischia di portare al collasso un intero settore”, così il presidente di Confagricoltura Puglia Luca Lazzàro sullo sciopero, convocato a oltranza, che sta coinvolgendo tutte le province della regione è stato organizzato dagli autotrasportatori per accendere i riflettori sul caro-carburante, un pieno per un camion oggi costa oltre il 50% in più rispetto a qualche mese fa.
“Capiamo bene le motivazioni della protesta – dice – anche perché gli aumenti colpiscono pure le aziende agricole che usano i carburanti per i loro mezzi. Ma il blocco dei trasporti rischia di provocare danni per milioni di euro ai produttori di ortaggi e prodotti freschi, a partire dai carciofi e dai cavolfiori per arrivare al latte. Inoltre, i ritardi rischiano di lasciare senza cibo il bestiame nelle stalle”. “Servono nell’immediato – dunque – delle corsie per i prodotti deperibili e per l’alimentazione animale e un intervento da parte delle istituzioni. È necessario mettere un freno a questi aumenti senza controllo ed evitare il tracollo dell’economia agricola e gli scaffali vuoti nei supermercati”.
È da evidenziare che il settore agricolo, oltre al caro energia, negli ultimi mesi ha subito aumenti fuori controllo, a volte anche del doppio, su quasi tutte le materie prime: e tra queste fertilizzanti, imballaggi e sementi.
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