Prezzi alla produzione: in calo l’olio di oliva
Ultime quotazioni Ismea per i prezzi alla produzione dei prodotti agricoli ed agroalimentari sui mercati pugliesi
Ancora negativo il trend delle quotazioni di ortaggi e frutta a ciclo primaverile-estivo. Si evidenzia, su tutte le piazze, la riduzione del 22,2% per le melanzane e del 6,2% per i pomodori “Tondo Liscio”; salgono solo i peperoni (+5,6%) a Taranto.
Cali generalizzati per l’uva da tavola (da -6,6 a -23,5%). In particolare, secondo Ismea, l’uva “Italia” quota 33 centesimi al kg a Bari e Taranto e 30 centesimi a Foggia.
In generale calo anche le quotazioni degli oli di oliva (da -1,3 a -8,8%): solo nel barese stabili lampante, vergine e Dop “Terre di Bari”. Sulle piazze salentine il lampante scende dell’8,8%, il vergine del 5,3% e l’extravergine del 3,1%.
Per gli ovicaprini, in rialzo le quotazioni di agenelli e agnelloni. Stabili i lattiero-caseari.
Cali generalizzati per i cereali: il frumento duro “Buono mercantile” scende a Foggia del 4,0% e a Bari dell’2,0%.
Per i vini, solo a Bari in calo le quotazioni dei vini bianchi e rossi comuni di circa due punti e mezzo percentuali.
Ulteriori dettagli sono disponibili sul numero 14/2013 di prezzi & mercati, il periodico di informazione economica di Confagricoltura Puglia.