Grande successo a Ostuni per la Seconda Giornata Nazionale della Cultura del Vino di Puglia

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AISOstuni12Grandissima partecipazione alla Seconda Giornata Nazionale della Cultura del Vino di Puglia.

L’evento, promosso dall’Associazione Italiana Sommelier in contemporanea in tutta Italia, si è tenuto il 31 maggio u.s. presso l’incantevole Masseria Montalbano in Ostuni.

Oltre 300 i partecipanti fra appassionati, professori universitari, produttori, soci AIS e

soprattutto consumatori per parlare e riflettere sul vino e sullo straordinario patrimonio culturale che rappresenta per il nostro Paese.

La grande novità, frutto ed ideazione del Delegato AIS Brindisi, Rocco Caliandro, organizzatore dell’evento, è stato il titolo della Giornata: “Cultura del Vino e dell’Olio: le eccellenze di Puglia”, con il grande risultato che oltre a parlare di Vino si è posta attenzione anche sull’olio, prodotto principe della terra pugliese.

Tra i relatori ed ospiti illustri della tavola rotonda la dott.ssa Giuditta Cantoro che ha richiamato l’attenzione del Presidente Nazionale AIS, Antonello Maietta, e dell’Assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Dario Stefàno, chiedendo di investire molto in futuro sulla comunicazione dell’olio. “Tanta strada è stata fatta sul vino ma ancora molto c’è da fare sul suo fratello contadino olio. Il consumatore deve essere erudito sul fatto che il colore nell’olio non è sinonimo di qualità mentre che la torbidità non è sintomo di sporcizia. Dobbiamo arrivare a pretendere nei ristoranti anche la carta dell’olio. Anche noi produttori ci dobbiamo impegnare di più per standardizzare il prodotto per non deludere il consumatore” afferma la dottoressa Cantoro.

Tutti hanno apprezzato e raccolto favorevolmente l’idea promettendo di impegnarsi.

Per il Presidente Nazionale AIS, Antonello Maietta, “Questa giornata nazionale pugliese è stata importante perché abbiamo aggiunto un tassello che mi piace moltissimo, che è quello dell’olio, che vive una problematica ancora maggiore, perché intendersi di vino oggi è uno status symbol, ma nessuno si vanta di intendersi di olio; dobbiamo intervenire, non per far diventare l’olio un fenomeno di moda, ma perché è un settore che soffre ancora di più; recepisco questo input che viene qui dalla Puglia quindi il prossimo anno cambieremo nome, non sarà più la giornata della cultura del vino ma della cultura del vino e dell’olio. Infatti in ogni parte d’Italia vi è un area significativa in cui c’è una specificità dell’olio e di tutti i prodotti agricoli. Mi è piaciuto tanto aver associato anche i prodotti agricoli. Sono felice di essere venuto qui a Ostuni a celebrare la giornata pugliese”.

“Il vino è diventato il migliore ambasciatore di Puglia”, ha dichiarato Dario Stefàno, “perché ha saputo innovarsi recuperando la grande valenza di una tradizione antica, quella enoica che appartiene alla Puglia; per questo oggi è stata una bella scelta di associarci l’olio come connubio fondamentale sul quale irrobustire una prospettiva che investe sempre più i giovani e che investe sempre di più il brand Puglia che è famoso in tutto il mondo per la sua specificità e tradizione e che ci rende orgogliosi”.

 

Foto dell’evento: foto 1, foto 2

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