Lazzàro (Confagricoltura): “Con Psn e Pnrr il 2023 può essere l’anno della svolta per l’agricoltura pugliese”
Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia: “All’inizio del 2022 pensavamo che l’uscita dal tunnel della pandemia fosse a portata di mano, e con essa la ripresa economica e degli scambi internazionali. Non sapevamo però che ad attenderci – di lì a poco – c’era un altro tunnel, egualmente buio e difficile da attraversare: una guerra nel cuore dell’Europa, tema questo che tutti quanti noi pensavamo consegnato ai libri di storia. Nonostante questo abbiamo affrontato in Puglia, una delle più importanti regioni agricole del Paese, i grandi temi senza aver paura. Come Confagricoltura, con gli imprenditori del territorio, abbiamo difeso il diritto dei produttori di latte di ricevere il giusto compenso, abbiamo chiesto e ottenuto che chi ha subito un danno enorme per la Xylella potesse essere indennizzato e con quell’indennizzo ripartire. Abbiamo dialogato con la Regione Puglia e l’assessorato all’agricoltura per far in modo che il prossimo Psn fosse scritto a misura di impresa, soprattutto di quelle che vogliono stare sul mercato e creare occupazione.
Abbiamo puntato sulla sostenibilità portando la Puglia ad essere una delle prime regioni d’Europa ad avvicinarsi all’obiettivo del 25 per cento per il Biologico. La sfida che ci vede adesso più impegnati è far diventare l’agricoltura sempre più protagonista sul fronte della produzione di energia da fonti rinnovabili. Il 2023 può essere un anno cruciale, l’arrivo del nuovo Psn e la messa a terra dei fondi Pnrr in Puglia possono contribuire alla svolta, a quel colpo di reni che attendiamo da anni: fare in modo che l’agricoltura sia posta allo stesso livello dell’industria per prospettive economiche e lavorative. Buone feste e buon 2023 alla Puglia e ai pugliesi”
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