Coronavirus, Lazzàro (Confagricoltura Puglia): sugli aiuti regionali al settore Lattiero-Caseareo non si registrano fatti ma solo parole

“I ritardi nell’erogazione dei sostegni penalizzano tutta l’agricoltura, dei 32 milioni annunciati fino ad ora si sono visti solo spiccioli”
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“Per l’agricoltura pugliese si registrano solo annunci. Ancora nessun atto concreto sul fronte degli aiuti alle aziende colpite dall’emergenza economica data dal coronavirus”. È negativo il bilancio del presidente di Confagricoltura Puglia Luca Lazzàro dopo la riunione che si è conclusa nel pomeriggio di oggi della IV Commissione Consiliare della Regione Puglia. Durante l’incontro, avvenuto in videoconferenza, i partecipanti hanno discusso nello specifico delle misure a sostegno settore lattiero-caseario (legge n. 13 del 15.05.2020). La legge ha stanziato 2 milioni di euro per il sostegno al settore.
“Ancora oggi – precisa Lazzàro –  a quasi un mese e mezzo di distanza e con le imprese agricole che rischiano ogni giorno che passa la chiusura è stato comunicato che è in procinto di andare in Giunta per l’approvazione un primo provvedimento da un milione di euro destinato agli allevatori per ogni vacca in lattazione. Mentre il secondo milione   sarà oggetto di una ulteriore Delibera, non appena Bruxelles avrà dato il via libera”.
Anche nel settore florovivaistico, altro comparto colpito duramente dalla crisi causata dal coronavirus, si attende la bozza del Bando per gli aiuti.
“Insomma – conclude il presidente di Confagricoltura Puglia – dei 32 milioni di euro di aiuti previsti da parte della Regione Puglia, gli agricoltori hanno visto poco o niente e si accumulano ritardi su ritardi in un momento drammatico. Il presidente della Regione Michele Emiliano dovrebbe porre la dovuta attenzione all’agricoltura pugliese, comparto che ha assicurato con grandi sforzi la produzione di generi di prima necessità anche in pieno lockdown e che oggi ha bisogno di fatti e non di parole per ripartire”.

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