ACCORDO ABI-CONFAGRICOLTURA. PROROGA AL 31 LUGLIO. ROSSI: “SOSTENIAMO LE IMPRESE NEL RAPPORTO CON LE BANCHE”

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ROSSITG3Proroga fino al 31 luglio 2018 per l’Accordo per il Credito 2015 che consente la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate e l’allungamento dei finanziamenti per le Pmi. Lo comunica Abi, sottolineando il lavoro di collaborazione per questo nuovo risultato con Confagricoltura.

In particolare saranno ancora utilizzabili i benefici in tema di sospensione ed allungamento dei finanziamenti a favore delle pmi agricole. Con la firma dell’Addendum di proroga, vengono inoltre confermate le modalità e le condizioni per l’ottenimento delle misure di sospensione e allungamento dei finanziamenti.

Le operazioni di sospensione dei finanziamenti, permettono dunque di sospendere per 12 mesi il pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti a medio-lungo termine, anche se agevolati o perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie e di sospendere per 12 o per 6 mesi il pagamento della quota capitale implicita nei canoni di operazioni di leasing rispettivamente “immobiliare” ovvero “mobiliare”.

Le operazioni di allungamento dei finanziamenti permettono di allungare della durata dei mutui; allungare a 270 giorni le scadenza dei crediti a breve termine; allungare per massimo 120 giorni le scadenza del credito agrario di conduzione ex art. 43 del TUB, perfezionato con o senza cambiali.

“Siamo in una fase molto delicata della vita delle aziende agricole – spiega Donato Rossi, presidente di Confagricoltura Puglia – Le numerose situazioni avverse che negli ultimi mesi abbiamo registrato, non ultima l’incredibile crisi idrica del 2017 ha mandato fuori controllo i conti di tantissime aziende, altrimenti sane e capaci di relazionarsi in modo positivo con le banche. A questo si aggiungono i ritardi accumulati sul Psr, in particolare sulle misure a superficie, biologico e integrato, per le quali le aziende hanno assunto impegni con gli istituti di credito”. Per questo, aggiunge Rossi, “l’opera di mediazione di Confagricoltura è fondamentale per gli associati, in quanto permette di rendere più agevoli anche in questa fase critica i rapporti fra le aziende e gli istituti di credito”.

Da marzo 2015 a novembre 2017, secondo i dati più recenti del monitoraggio periodico, “sono state accolte 17.787 domande di sospensione del pagamento delle rate per un controvalore complessivo di debito residuo pari a 5,1 miliardi di euro e una maggior liquidità a disposizione delle imprese di 656 milioni”. Sono state accolte, inoltre, 8.202 domande di allungamento del piano di ammortamento, pari a 1,6 miliardi di debito residuo.

“In particolare in Puglia – spiega il presidente Rossi – la sottoscrizioni dei protocolli d’intesa con alcuni importanti istituti bancari e, più recentemente, l’accordo siglato fra Confagricoltura Puglia e Cofidi relativo al sistema delle garanzie, permette alle imprese pugliesi di avere ancora ulteriori strumenti per rafforzare la propria posizione nel non sempre facile dialogo con le banche”.

 

 

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