L’UE all’Italia: stop al divieto di utilizzo del latte in polvere per i prodotti caseari
A seguito della lettera inviata dalla Commissione Europea all’Italia, in relazione alla legge che vieta in Italia la detenzione, la vendita o l’utilizzo di latte condensato o latte in polvere o latte ricostituito nella preparazione di latte e di prodotti lattiero caseari, il presidente di Confagricoltura Puglia, Umberto Bucci e Michele Lacenere, componente del consiglio direttivo regionale della stessa Organizzazione, hanno espresso, in un articolo apparso in Gazzetta del Mezzogiorno in data odierna, il proprio disappunto verso questa misura che penalizzerebbe i piccoli produttori artigianali a vantaggio delle multinazionali ( vedi articolo allegato).
Si comunica, inoltre che nei giorni scorsi, Confagricoltura, in una riunione tenutasi presso il MIPAAF, ha espresso la consapevolezza delle difficoltà di poter mantenere lo status quo dell’attuale normativa, visto quanto indicato dalla Commissione europea, e, quindi, ha evidenziato la necessità di prevedere una migliore etichettatura dei prodotti lattiero caseari obbligando la distinzione chiara tra quelli prodotti utilizzando latte fresco e quelli ottenuti utilizzando anche latte condensato o in polvere, visto che la normativa europea sull’etichettatura permetterebbe una tale distinzione.
L’Organizzazione ha evidenziato inoltre che l’eventuale modifica dell’attuale norma nazionale deve comunque prevedere una limitazione della detenzione del latte condensato ed in polvere per quanto riguarda i caseifici che producono i prodotti di origine protetta.
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