Carne di cavallo: Ue intende rafforzare controlli e sanzioni

Bruxelles dovrebbe presentare un pacchetto di proposte sul fronte etichettatura delle carni entro la prossima primavera.

Secondo il commissario Ue alla salute Tonio Borg, “Lo scandalo della carne di cavallo mette in evidenza l’importanza di controlli adeguati e di sanzioni dissuasive” in caso di frodi alimentari.

Questo è quanto ha dichiarato il commissario durante l’audizione in commissione ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare del Parlamento europeo.

”Per rafforzare il carattere deterrente” delle sanzioni – ha indicato Borg – la Commissione chiederà agli Stati membri di introdurre sanzioni pecuniarie applicabili in caso di violazione intenzionale delle regole, in materia di catena alimentare, per compensare il guadagno illecito che si è tentato di ottenere violando la legge”.

”Anche se il problema è di etichettatura – ha specificato Borg – dobbiamo essere in grado di coprire gli introiti dell’operatore. Solo la prospettiva di avere più da perdere che da guadagnare avrà un effetto deterrente sufficiente”.

Queste disposizioni saranno contenute in un ”pacchetto legislativo su catena alimentare, salute degli animali e salute delle piante”, che dovrebbe essere presentato in primavera dall’ufficio del Commissario Borg, ha reso noto il suo portavoce.