SODDISFAZIONE DI CONFAGRICOLTURA PUGLIA PER I RISULTATI GIÀ RAGGIUNTI DALLA MOBILITAZIONE UNITARIA DI IERI. “E DOMANI ANCORA UNITI SAREMO A ROMA DAL MINISTRO CENTINAIO”

Bari 08 Gennaio 2019 – “È stato incredibile vedere ieri piazza Prefettura, a Bari, letteralmente occupata dagli agricoltori pugliesi, i Gilet Arancioni, pronti a battersi uniti per risollevare le sorti della nostra agricoltura. Un’unità che ha portato al raggiungimento di importantissimi risultati”.
È la soddisfazione di Donato Rossi, presidente di Confagricoltura Puglia. “La nostra associazione, all’interno del coordinamenti di Agrinsieme, è orgogliosa di essere stata la base intorno alla quale si è costruito il percorso che ha portato alla riuscita di ieri – spiega Rossi – Così come siamo orgogliosi di aver espresso il portavoce del movimento dei Gilet Arancioni, il conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, presidente onorario di Confagricoltura Puglia, il quale ha saputo rappresentare al meglio le nostre istanze, sia nella piazza gremita, sia di fronte al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. E domani lo farà di fronte al ministro GianMarco Centinaio“.

“Dopo mesi di evidenti incomprensioni con la politica sia regionale che nazionale, Confagricoltura Puglia e Agrinsieme, grazie a un sapiente lavoro di relazioni – spiega Rossi – hanno scelto di sposare la via dell’unità, perché gli obiettivi da raggiungere erano troppo importanti per dare spazio a qualsiasi inutile protagonismo”. Il primo importante target centrato è l’incontro convocato a Roma al Mipaaft. “Da tempo lo chiedevamo – spiega il presidente Rossi – e ancora di più chiedevamo che il ministro venisse qui, in Puglia, a rendersi conto di persona dei problemi del nostro comparto. Potremo finalmente spiegare quanto sia necessaria alla nostra regione la declaratoria dello stato di calamità conseguente alle gelate dello scorso anno, così come è urgente l’approvazione di un decreto per il contenimento della Xylella“. Dopo l’incontro di domani a Roma, il ministro Centinaio sarà a Bari il 31 gennaio per incontrare i rappresentanti di tutte le organizzazioni che fanno parte del coordinamento dei Gilet Arancioni.

Altrettanto importante è stata ieri l’apertura di un’interlocuzione, priva di mediazioni, con il presidente della Regione Puglia. “Con Emiliano ci rivedremo sabato 12 – dice Rossi – Ormai le richieste nostre e le sue promesse sono sul tavolo e sono state condivise di fronte alle migliaia di agricoltori, che ieri sono rimasti in piazza fino a tarda sera per avere risposte”. Nessuno si potrà tirare indietro. “Noi non abbiamo bisogno di scuse – dice il presidente di Confagricoltura Puglia – né di dimissioni, come non chiediamo applausi per aver fatto solo il nostro dovere semplicemente alzando un po’ la voce questa volta. Ma evidentemente, senza toni più alti c’è chi finge di essere sordo”.

I punti sono dunque chiari: decreto sullo stato di calamità per le gelate, decreto per la xylella, stesura di un piano olivicolo nazionale, utilizzo dei fondi del Patto per il Sud per la ristrutturazione dell’agricoltura e olivicoltura pugliese.

“I Gilet Arancioni, con la loro capacità di aggregare il 99,9% del mondo agricolo pugliese e di convogliare anche la protesta di altre categorie economiche regionali – afferma Donato Rossi – hanno dimostrato l’importanza dell’unità nel confronto con le istituzioni. C’è chi vorrebbe il mondo agricolo pugliese diviso, per poterlo meglio soggiogare. Solo se rimarremo massa critica avremo la forza necessaria a confrontarci con chi altrimenti continuerebbe a crogiolarsi nella propria mediocrità”.

{phocadownload view=file|id=598|text=LEGGI IL COMUNICATO|target=b}

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.