Gelsomino ospite del direttivo Confagricoltura Puglia: al centro infrastrutture, internazionalizzazione e il ruolo di Unioncamere
Internazionalizzazione infrastrutture e ruolo di Unioncamere sono state le tematiche al centro del direttivo Confagricoltura Puglia tenutosi ieri a Bari al quale ha preso parte il presidente di Unioncamere Puglia Damiano Gelsomino.
All’inizio dell’incontro il presidente di Confagricoltura Puglia Luca Lazzàro ha sottolineato come il rilancio dell’economia regionale non possa prescindere dalla crescita e dall’ammodernamento del sistema agricolo del territorio.
“Sono tre i punti chiave su cui il sistema Puglia deve intervenire – ha detto Lazzàro – la realizzazione di infrastrutture dedicate (irrigue, logistiche e stradali), una maggiore internazionalizzazione in grado di eliminare l’annoso gap che rende le imprese agricole e agroalimentari regionali meno competitive rispetto alla concorrenza e, infine, la creazione di un programma di crescita dei prodotti del territorio sui mercati attraverso fiere e promozione”.
“Sostenere l’apertura internazionale dell’economia pugliese non vuol dire puntare unicamente sull’aumento delle esportazioni ma anche su collaborazione, investimenti e integrazioni ma questo – ha sottolineato il presidente di Confagricoltura Puglia – è possibile solo attraverso un’attenta gestione del patrimonio idrico, una maggiore digitalizzazione e una reale assistenza alla gestione delle aziende agricole.
Se questo è fondamentale su tutto il territorio regionale diventa indispensabile per la città di Taranto e la sua provincia dove la secolare tradizione agricola si pone come uno dei fattori principali su cui puntare per la realizzazione di un sistema economico sostenibile nel dopo Ilva. Desta infine preoccupazione – ha detto – la fusione delle Camere di commercio di Taranto e Brindisi, fusione che non genera risparmio ma che penalizza le piccole realtà dei due territori”.
Dopo aver raccolto le varie sollecitazioni, il presidente di Unioncamere Puglia Damiano Gelsomino ha ribadito come in questa delicata fase di ripartenza, in cui le istituzioni locali sono chiamate a realizzare le riforme e i progetti indicati nel Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), Unioncamere intende porsi come interlocutore privilegiato tra la Regione e le imprese.
“La centralità e la condivisione degli obiettivi da parte di tutte le componenti del sistema d’impresa regionale sarà fondamentale per rispondere in modo adeguato alle sfide che ci attendono – ha spiegato Gelsomino – e per far questo il dialogo e l’interlocuzione costante con le rappresentanze delle diverse categorie produttive è imprescindibile”.
Il presidente di Unioncamere Puglia ha quindi affermato che “il potenziamento delle infrastrutture materiali e immateriali nelle aree dedicate alla produzione agricola, la digitalizzazione e la semplificazione burocratica sono linee d’azione assolutamente condivisibili e non più rimandabili se si vuol far sì che il mondo agricolo pugliese sia protagonista attivo della ripresa economica”.
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