Rossi, presidente della Federazione Nazionale Olivicola-Olearia di Confagricoltura: “bene il piano Martina, ma siamo pronti a invertire la rotta se dalla ricerca arriveranno nuove soluzioni”. E sull’embargo francese: “scelta scellerata e antieuropea”
LECCE 9 aprile 2015
Piena condivisione di Confagricoltura alla nuova linea di intervento sull’emergenza Xylella in Puglia, proposta dal Ministro Maurizio Martina.
Nel corso dell’incontro con il responsabile delle Politiche agricole del Governo, che si è svolto ieri a Lecce, Confagricoltura, rappresentata dal presidente della Federazione nazionale Olivicola-Olearia Donato Rossi e dal vicepresidente regionale di Confagricoltura Puglia Leo Greco, ha accolto con favore le parole di Martina, ritenendo, almeno per il momento, adeguato il percorso individuato: l’eradicazione delle piante che si trovano già in una fase avanzata della patologia, individuate nella cosiddetta “zona cuscinetto”, e una sfrondatura di ricostituzione delle altre piante. “Si tratta di un intervento che vedrà coinvolte non più di 35mila piante – spiega Donato Rossi – Un numero di fatto molto ridotto rispetto a quanto previsto originariamente dal piano del commissario Silletti”.
L’iter tracciato dal Ministro Maurizio Martina definisce inoltre necessario l’avvio di pratiche agronomiche diverse dal passato. “E anche su questo punto – dice Donato Rossi – Confagricoltura ha dato il proprio assenso, stante la necessità di affrontare in modo diverso il controllo della patologia”. Intanto la ricerca scientifica va avanti. “Per noi è fondamentale che la scienza continui a studiare il problema – aggiunge il presidente della Federazione Olivicola-Olearia di Confagricoltura – E fin d’ora ci diciamo pronti a modificare gli interventi se dalla ricerca dovessero arrivare nuove indicazioni agronomiche e fitosanitarie”.
In allegato il comunicato stampa integrale
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