AGRINSIEME: AVANTI TUTTA SULLE MISURE DEL PSR
Il coordinamento delle organizzazioni agricole valorizza il confronto con la Regione Puglia
“Il dialogo porta risultati, la critica distruttiva no: avanti tutta sulle misure del PSR”
“Per il bene dell’agricoltura e degli agricoltori pugliesi, le organizzazioni agricole devono svolgere un’azione concreta, propositiva, anche e soprattutto nei confronti della Regione Puglia, ed è esattamente quello che stiamo facendo”. Agrinsieme Puglia – il coordinamento che unisce CIA-Confederazione italiana agricoltori, Confagricoltura, Alleanza delle Cooperative del settore agroalimentare e Copagri – traccia un bilancio degli ultimi anni di impegno su tutti i temi vitali dell’agricoltura e sul confronto con la Regione Puglia.
Dalle iniziative sulla Xylella, con la grande manifestazione di Bari e il documento unitario di proposte, alle azioni per migliorare i processi di funzionamento del PSR, Agrinsieme Puglia ha trovato nell’ente Regione una fattiva disponibilità ad accogliere suggerimenti, adottare misure e accelerare processi da cui sono scaturite risposte importanti al mondo agricolo pugliese, come accaduto con la richiesta di sollecito ad AGEA per i ritardi nei pagamenti. Uguale attenzione e stesso livello di immediatezza nelle risposte, Agrinsieme lo ha riscontrato rispetto alle note inviate all’Assessorato all’Agricoltura per ciò che attiene alle misure 4.1 e 4.2 del PSR.
Il coordinamento ritiene necessario accelerare l’attivazione dei processi che riguardano la misura 6.1, vale a dire gli aiuti ai giovani agricoltori per l’avviamento di nuove imprese, e sulla 6.4 inerente gli agriturismi, le masserie didattiche, le fattorie sociali, la produzione e vendita di energia da biomasse. Anche sui Consorzi, la Regione Puglia ha valorizzato il ruolo delle organizzazioni proponendo alle stesse di indicare i sub commissari, figura cui compete un ruolo importante nella riorganizzazione del sistema.
Un confronto positivo ha caratterizzato anche il dialogo sui Consorzi di difesa e sulla nuova legge che regolamenta la caccia, due punti sui quali la Regione Puglia ha avviato la concertazione con i portatori d’interesse e le organizzazioni di categoria. Su ogni tema importante per la crescita dell’agricoltura pugliese e la tutela del prezioso lavoro svolto dagli agricoltori della Puglia, Agrinsieme ha trovato nella Regione Puglia un’interlocuzione concretamente attenta, una disponibilità continua al confronto anche in momenti particolarmente difficili e per questioni complesse come il rilancio del comparto cerealicolo, la guerra dei prezzi al ribasso sui prodotti agricoli, la sciagura degli eventi calamitosi che si sono abbattuti su tutte le province in momenti diversi e il contrasto alla Xylella.
Sul fronte Xylella, servono risposte rapide in tempi certi sia sull’avvio delle misure previste dal PSR sia sulla riconversione produttiva. Far ripartire le aziende colpite da Xylella è una priorità assoluta e si può fare rivedendo le condizioni di accesso e pensando anche ai bandi plurimisura che prevedono misure compensative e di investimento sostenute da adeguati strumenti di accesso al credito. Agrinsieme Puglia intende continuare a privilegiare questo tipo di approccio.
Dialogo, confronto e proposta hanno l’unico obiettivo che è necessario perseguire: favorire lo sviluppo dell’agricoltura pugliese, contribuire a fare in modo che ai processi in atto e a quelli da attivare sia impressa una accelerazione positiva. Crediamo sia questo l’atteggiamento giusto e la Regione Puglia sta lavorando affinché il concetto di “sistema” e di “sinergia” agisca concretamente per affrontare e risolvere i problemi.
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