Attività di Federfondiaria sul territorio, dopo il Lazio è ora la volta della Puglia

Prosegue l’attività della Federazione Nazionale della Proprietà Fondiaria nell’ambito
dello sviluppo delle sedi provinciali presenti su tutto il territorio nazionale.
Dopo il Lazio, oggi è stata la volta della Puglia: il direttore della Federazione,
Antonio Oliva, e la direttrice di Confagricoltura Puglia, Beatrice Brizi, in
videoconferenza presenti i colleghi direttori provinciali, si sono confrontati sul ruolo
di Federfondiaria nella rappresentanza dei proprietari concedenti la terra in affitto.
Una scaletta ricca di argomenti ha rappresentato il filo conduttore dell’incontro: dai
cenni storici della Federazione della Proprietà Fondiaria ai dati sugli affitti dei terreni
agricoli Nazionali e Regionali passando attraverso l’esame delle convenzioni di
affittanza agraria ai sensi dell’art. 45 della legge 203 del 1982.
Particolare attenzione è stata quindi dedicata al contratto di affitto in deroga alla
normativa vigente e alle opportunità che, dal rapporto tra affittuari e proprietari, ne
possano derivare in termini di competitività dell’impresa agricola e di tutela del
patrimonio fondiario, sia pubblico che privato.
È stato ricordato che l’affitto in agricoltura nel nostro Paese riveste un notevole
interesse: la superficie agricola utilizzata (SAU) concessa in affitto a livello nazionale
rappresenta quasi il 50% della SAU complessiva (dato ISTAT 2020). Anche nella
Regione Puglia l’affittanza agraria riveste una significativa importanza, in quanto la
SAU in affitto rappresenta quasi il 36% della SAU totale regionale.
Federfondiaria e Confagricoltura Puglia hanno infine condiviso che le aziende
agricole trovano nell’affitto la possibilità di allargare la propria maglia aziendale e
quindi di poter affrontare al meglio le nuove sfide che si profilano all’orizzonte sotto
l’aspetto della sostenibilità economica, ambientale e sociale.