Confagricoltura Puglia: noi in prima linea contro il caporalato, chiediamo all’assessore Sebastiano Leo di aprire anche alle associazioni datoriali il tavolo di confronto per l’adozione delle misure di contrasto al lavoro nero in agricoltura
Dopo gli ultimi gravi episodi che hanno visto coinvolti braccianti agricoli all’opera nelle campagne pugliesi, morti a causa delle inaccettabili condizioni di lavoro, Umberto Bucci, presidente di Confagricoltura Puglia, a nome di tutta la Federazione regionale e delle aziende che ad essa aderiscono, esprime “cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime e assoluta condanna nei confronti di coloro “che ancora perpetrano l’odiosa pratica del caporalato”.
“Noi – spiega il presidente Bucci – siamo da sempre in prima linea nel contrastare questo fenomeno. Il nostro Consiglio Direttivo, da diversi anni, ha adottato all’unanimità una Delibera che prevede l’immediata espulsione dall’associazione di coloro che praticano il caporalato”.
E’ anche per questa ragione che Confagricoltura Puglia rivendica il diritto di essere ascoltata, insieme con tutte le Organizzazioni professionali agricole, su questi temi e chiede al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e all’assessore alle Politiche del Lavoro, Sebastiano Leo, di aprire il tavolo di concertazione sulle misure di contrasto al lavoro nero e ai fenomeni di illegalità anche alle associazioni datoriali.
“Non possiamo che condividere lo spirito dell’iniziativa – dice Umberto Bucci – e ci auguriamo che l’incontro fra la struttura assessorile e le Organizzazioni professionali avvenga al più presto”.
Ufficio Stampa Confagricoltura Puglia